Durante la giornata sbattiamo automaticamente le palpebre, questo meccanismo contribuisce a lubrificare e umidificare gli occhi, evitando la fastidiosa sensazione di secchezza oculare. Se ti è capitato di essere investito da un vento caldo e secco, conosci sicuramente la fastidiosa sensazione agli occhi chiamata  “carta vetrata”.

In certi casi, però, la sensazione di secchezza e irritazione agli occhi è permanente. Ciò accade quando le lacrime prodotte dagli occhi non sono sufficienti per una corretta umidificazione e non vengono rilasciate adeguatamente. Questa condizione diventa più frequente con l’avanzare dell’età ed è denominata  “cheratocongiuntivite secca” o più comunemente  “sindrome dell’occhio secco”.

Sintomi della sindrome dell’occhio secco

La sindrome dell’occhio secco, o semplicemente “DES,” è un disturbo che interessa le persone oltre i 40 anni. I principali sintomi sono:

  • Prurito agli occhi
  • Occhi arrossati
  • Maggiore sensibilità alla luce

Se credi di avere provato queste sensazioni, ripensa a ciò che stavi facendo. Tutti in quel momento avevano gli occhi arrossati e secchi? Ti trovavi in un luogo caldo e ventilato?  L’aria condizionata ti soffiava sul viso oppure avevi fissato lo schermo del computer o del televisore troppo a lungo?

Un vento continuo può seccare i nostri occhi; stare molto tempo davanti a un monitor può impedirci di sbattere le palpebre con la frequenza necessaria. Quando questo accade, i nostri occhi non vengono umidificati adeguatamente.

Se non stai attraversando il deserto del Sahara (o guardando da più di due ore un programma tv sullo stesso soggetto) e avverti una secchezza oculare ingiutificata, potresti soffrire di sindrome dell’occhio secco.

Trattamento della sindrome dell’occhio secco

Sebbene sia un problema diffuso, la sindrome dell’occhio secco non si risolve come un semplice raffreddore. Sarà il tuo oculista a prescriverti un trattamento che dovrai seguire scrupolosamente.

Tra i possibili trattamenti vi sono:

  •  Gocce oculari – Se i tuoi occhi sono secchi in modo cronico, il fatto di umidificarli con lacrime artificiali nel corso della giornata può esserti d’aiuto. Le lacrime prodotte dagli occhi non sono costituite solamente da acqua. Contengono anche altre sostanze che permettono di combattere le infezioni e lubrificare l’occhio, in modo che rimanga umidificato.
  • Rimedi come spruzzare acqua sul viso non risolvono il problema.
  • Se hai bisogno di un aiuto per favorire la secrezione delle lacrime, il tuo oculista di fiducia ti prescriverà i trattamenti opportuni.
  • In alcuni casi, quando i canali lacrimali sono ostruiti, la chirurgia può essere utile. Questo tipo di intervento serve a mantenere una maggiore quantità di lacrime intorno agli occhi, contribuendo alla loro corretta umidificazione.

Sebbene non esista un unico rimedio per tutti i problemi legati alla secchezza oculare, i trattamenti descritti sono solitamente utili. Ricorda di consultare il tuo oculista di fiducia ti saprà consigliare il rimedio più adatto.

 

Nulla di quanto contenuto nel presente articolo può essere interpretato come una forma di consiglio medico, né è inteso a sostituire le raccomandazioni di un oculista. Per domande di carattere specifico, consulta il tuo oculista di fiducia.